PERCHÉ E' IMPORTANTE IMPARARE A SUONARE LE CAMPANE TIBETANE ARMONICHE?
Come molti di noi sanno, la condizione di salute, fisica, psichica ed emotiva è il risultato di una armonia di tutti i ritmi e suoni del nostro corpo tra di loro e con la Natura. Non a caso, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, per l’uomo non è possibile ammalarsi se è armoniosamente integrato nel ciclo di circolazione dell’energia tra Terra e Cielo.
Traumi sia fisici che psichici, stress ed altri fattori esterni tendono ad alterare il nostro stato di armonia e si sedimentano nell’organismo, come sosteneva Wilhelm Reich, bloccando il corpo in uno o più punti e limitando così lo scorrere dell’energia e della vitalità.
Il suono e la vibrazione delle campane tibetane armoniche hanno la grande capacità di “parlare” direttamente alla parte più profonda di noi, la nostra anima, il nostro inconscio, oltrepassando barriere e filtri posti dalla mente vigile. In questo luogo sacro e protetto abitano forze potenti, energie inesauribili e la saggezza antica del corpo, che vengono risvegliate dall’informazione portata dal suono. Il processo di guarigione è così innescato e non dobbiamo fare altro che assecondare il suo corso, sostenendolo con l’intenzione di ritornare allo stato di armonia.
Chi è responsabile della guarigione ? Il terapista ? Il suono ? La campana ? NO! Certo sono tutti elementi che agiscono da catalizzatori del processo, ma la risposta corretta è molto più “vicina”, siamo NOI. Siamo noi che siamo, e dobbiamo diventare sempre più RE-sponsabili, cioè sovrani della nostra guarigione. Siamo noi che dobbiamo smettere di cercare all’esterno qualcuno a cui affidare il nostro ben-essere, qualcuno da adulare per il recupero dell’armonia o da biasimare se i trattamenti a cui ci sottoponiamo non sortiscono gli effetti desiderati.
Per questo è importante imparare a suonare le campane tibetane armoniche. Perché suonarle per noi stessi ci fa entrare, ancora di più, in una percorso di auto-guarigione. Perché il suono ci fa scoprire parti di noi che non conoscevamo o che abbiamo dimenticato, perché ci arricchisce, perché ci riporta a casa.
E chi conosce la strada di casa meglio di noi stessi ?